Questa mattina due oggetti mi sono capitati tra le mani e, sfortunatamente per essi, avevo con me la mia solita fotocamera e un'irresistibile voglia di fare un po' di esperimenti grafici. Non troppo ben riusciti, come si può facilmente vedere, ma oramai ci siete abituati a queste farneticazioni fotografiche, condite da altrettante farneticazioni testuali e da quell'impalpabile sensazione che assomiglia molto a... no, non lo so neanche io a che cosa assomiglia, non provo neanche a trovare un argomento che possa sostenere il castello di carta costruito da ciò che scrivo e che butto in questo calderone. Beh, come sta la tartaruga? Potessimo chiederlo a lei, forse ci risponderebbe che sta bene, che la sua vita procede con la solita lentezza e che non capisce perchè tutti noi ci affanniamo nel correre a destra e a sinistra (ok, in alto e in basso, evitiamo le citazioni politiche). Già, perchè ci affanniamo? Forse perchè è questo che ci hanno insegnato a fare giorno dopo giorno e
Come in ogni blog che si rispetti, accumulerò qui, o almeno ci proverò, un po' di impressioni che via via riuscirò a racimolare e coordinare. Non aspettatevi troppo, però...