Don't say a word...
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Ecco, io sono aracnofobico e mi è costata molta fatica recuperare l'immagine che vedete e piazzarla qui. Mi sono fatto una violenza incredibile, ma è stato necessario. Curioso, vero? La necessità è data dal vecchio concetto del "chiodo scaccia chiodo" e tutto è nato dopo che una cara amica ha deciso di farmi un regalo. E' stata molto gentile e carina a ricordarsi di me, soprattutto perchè, per una serie di motivi, riusciamo a vederci ogni 2-3 anni circa, ma il regalo che ho ricevuto, anche se estremamente gradito, ha avuto l'effetto di buttarmi un po' troppo indietro nel passato e, soprattutto, di scalfire quella corazza di cinismo/indifferenza che cerco di portarmi appresso per difendermi da spiacevoli intemperie emozionali. Si tratta di un libro, l'ho letto un bel po' di anni fa per la prima volta e, all'epoca, non gli diedi molta importanza. L'ho riletto altre volte e, ogni volta di più, ne ho potuto apprezzare la sottile vena di tristezza che lo percorre, forse anche a causa di quei dettagli che tutti noi interpretiamo come *maturazione* ed *esperienza*. Poi ho buttato la copia che vagava nella mia dimora.
Oggi ho provato a rileggerlo, visto che ne avevo un esemplare nuovo di zecca. E' breve, sono poche pagine, ma dopo essermi fermato più volte, dopo aver consumato una discreta quantità di fazzoletti, ho deciso di bloccarmi prima della fine. Non l'ho buttato, questa volta. Lo terrò con me, userò un pezzetto di scotch per evitare di aprirlo di nuovo, per evitare di rileggere un finale che conosco, ma che ho in parte oscurato nella mia memoria. Non ho più la forza di farmi trasportare da alcuni particolari tipi di emozioni...
Il titolo del libro? Troppo facile, facciamo così, ne riporto una frase pronunciata da una volpe:
"Voici mon secret. Il est très simple:on ne voit bien qu'avec le coeur. L'essentiel est invisible pour les yeux..."
L'autore è "sparito" a 44 anni, 2 più dei miei. Io devo restare qui, per tanti motivi che è lungo spiegare... ed è meglio che la corazza che indosso continui a fare il suo lavoro.
L'autore è "sparito" a 44 anni, 2 più dei miei. Io devo restare qui, per tanti motivi che è lungo spiegare... ed è meglio che la corazza che indosso continui a fare il suo lavoro.
Commenti
come sempre sei molto PARCO nello scrivere,ma va bene,dai sei medico..non ti vuoi far analizzare!:-)
Buonanotte.
Il Gurudimezzato
Se non chiudi il blog, forse, te ne regalo una copia :-)
Try, la tua versione di "perdere il trattore" è migliore della mia ahhahaha, SEI MITICO! Ho messo il file midi così possiamo fare il karaoke!
Ciaoooooo
Comprai il libricino in francese, con gli acquerelli originali dell'autore e mi ricordo che mentre lo leggevo sul treno o sull'autobus molte persone di eta' diverse, vedendone la copertina, sentivano il bisogno di dirmi che bel libro fosse e quante emozioni fossero legate alle sue pagine. Non mi e' + successo con nessun altro titolo.
Un abbraccio
la scorsa estate avevo 5 ragni in casa, avevano fatto 1 enorme ragntela sul muro dove rifletteva il lume che accendevo la sera...eran furbi sti ragni..dal momento ke la sera quella diventava l'unica fonte di luce anke se soffusa, gli insetti ne erano attratti e loro cenavano tranquilli!erano 1 amore!poi li ho buttati fuori xkè erano diventati tanti...ma xkè hai paura?bè, nn me li laceerei camminare addosso, anke se da piccola si...ma se stanno alla parete...
Adrastea
Il Guru
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