Venite e vedrete...

Titolo impegnativo, vero? Una vecchia canzone di Neil Young diceva, tra una strofa e l'altra, "there's more to the picture/than meets the eye...". Non ho alcuna intenzione di offendere l'intelligenza e la cultura dei più, la frase si spiega e commenta da sola. Ho perso un po' di tempo per guardare le foto che avevo fatto in questa insolita trasferta, insolita perchè in parte inaspettata. Ho perso un po' di tempo per scegliere quali mettere in questo post e, di conseguenza, non ne ho scelto che due, quelle che in qualche modo rappresentavano un po' le immagini che mi avevano colpito per l'occasione. Paradossalmente le foto non sono neanche state scattate a Paestum, meta del viaggio e luogo del solito soggiorno improvvisato. Tra l'altro posso serenamente affermare di aver soggiornato in uno dei peggiori alberghi che io abbia mai incontrato nel mio cammino. Sì, anche a Skopje la stanza era migliore, però in fondo non posso neanche lamentarmi, visto che non pagavo io :) Avrei dovuto intitolare il post in maniera diversa, che so, chiamarlo "Paestum 2 (la vendetta)", ma non mi andava, così come, al di là dell'interesse specifico legato al motivo del viaggio, mi ha entusiasmato meno che meno il rivedere quel posto già conosciuto e davvero desolato in questo periodo dell'anno. No, non è stato questo il motivo che mi farà ricordare il viaggio, i motivi sono altri, al solito più che incomprensibili per chi non mi conosca da almeno 20 anni. Motivi che si intersecano con le decisioni di altri, soprattutto se la macchina la portano loro e, soprattutto se ti sono gerarchicamente più in alto.
Forse è stata anche questa la causa della mia mancanza di entusiasmo, questa volta, forse perchè preferisco sempre andare con i miei mezzi e, se possibile, da solo. Buffo, no? Quando vado da solo mi perdo spesso (e volentieri), di solito ce la metto tutta per perdermi un po', per sbagliare strada, per farmi beffe del navigatore. Se non sono da solo, cerco di avere un po' di comprensione per chi siede con me, cerco di evitare al mio compagno di viaggio l'ansia di una (finta) perdita di orientamento e cerco di fare la strada più dritta possibile. Quando viaggio con uno dei "capi", cerco di evitare di tirar fuori la parte di me che si perde per strada, per paura di fare figuracce, ma oramai anche loro mi conoscono bene, si sono abituati e, a volte, mi assecondano pure nelle mie manie di pseudo esplorazione. D'altra parte sono bravo (e anche molto narciso) e un po' di cose (anzi, tante) me le perdonano pure...
E' stato il "capoccione" che mi accompagnava che, inaspettatamente mi fa: "che dici, [Try], ce la facciamo una puntatina ad Amalfi? E' ancora presto e c'è un bel ristorantino lì, ne vale la pena". Secondo voi potevo farmi sfuggire l'occasione di finire la giornata nella solita maniera culinaria? Cero che no, la tentazione era troppa. Eppure c'è sempre qualcosa di imprevedibile, qualcosa di inaspettatamente sorprendente anche nelle cose che sembrano più innocue. Era ottimo il ristorante, sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista gastronomico, la giornata era anche calda e piacevole, c'erano già i primi turisti pronti per il mare. Ma qualcosa, come al solito, era lì nell'aria, sotto forma di suoni, colori, profumi e sensazioni. Siamo ripartiti abbastanza presto, c'era un bel po' di strada da fare, ma nel mettermi alla guida dopo aver accuratamente evitato di assumere alcolici (uno di noi due doveva farlo per forza), mi è venuto in mente qualcosa e ho detto al capo: "sai, capo, non c'è solo un bel ristorante qui, io ricordo che c'era anche un bell'albergo...". Non ha tardato molto la risposta, la solita, quella che oramai tutti conoscono, ma che in questo caso si è concretizzata in un "pensa a guida', chè la strada della costiera è insidiosa e piena di curve...". E' vero, aveva ragione, per fortuna avevo pure gli occhiali scuri (per il sole, no?). Ho pensato al solito pescatore, chissà che avrebbe detto e che avrebbe pescato nelle acque del Tirreno, io ho pescato solo la solita sigaretta dalla tasca, ho preso il solito accendino e ho tirato un paio di boccate con il solito finestrino aperto... bello il panorama, ma qui ad Ovest il sole sul mare è un tramonto, non un'alba.

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