Fuoco sulla Collina
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Quest'obbrobrio che invece espongo oggi, è un vecchio ricordo passato allo scanner, di una foto scattata nel 1980 mentre pensavo a chissà cosa. Cosa ho fotografato? E' presto detto, uno scorcio di cielo durante una giornata di leggera foschia. Ricordo anche come ero messo: sdraiato a terra, con la borsa dell'attrezzatura fotografica a fianco e con l'apparecchio regolato in automatico. Allora mi chiedevo come mai la gente, passando, mi guardava perplessa... Ora forse non me lo chiederei più. Ma lo rifarei lo stesso, quella che vedete è una foto inutile, un altro l'avrebbe certamente buttata, ma io non sono mai riuscito a separarmene ed è una delle poche foto "convenzionali" che ho passato allo scanner. Forse perchè c'è tutto e non c'è niente. Oppure perchè è tutto da immaginare. O semplicemente perchè così mi andava...
Certo, alle volte mi sento come il protagonista della storia descritta in una famosa canzone del grande Ivan Graziani [Fuoco sulla collina], ma che ci posso fare, le illusioni mi hanno coinvolto a lungo, forse sono un romantico (molto forse), ma sicuramente sono un fesso (e comunque ne vado anche abbastanza fiero...)
Commenti
Però al pensiero che balla la lap dance non ci avevo fatto caso ed è incredibile, avrò guardato quella foto centinaia di volte, ma non ci ho visto così tanto. D'altra parte è ovvio. Io la guardavo con i miei occhi e ne traevo le sensazioni legate ai momenti a cui essa appartiene, farla "immaginare" da te me ne ha mostrato un lato sconosciuto e (perchè negarlo?) piacevole.
Sorrisi scintillanti (come le lucciole)
Che bella, però, l'indeterminatezza della rete, uno non sa mai che cosa dire. Spero sempre di non essere inopportuno (come stai?)
Sorrisini notturni, in punta di piedi
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