Fuoco sulla Collina

Ci sono tanti motivi per scattare fotografie e ci sono tanti motivi per le diverse modalità con cui scegliamo i soggetti e i paesaggi. Ovviamente parlo per quelli come me, che se ne vanno i giro con una fotocamera in tasca, sempre pronta per l'uso. Oramai ho perso il conto delle immagini scattate, da più di 30 anni, prima con le pellicole, poi (molto ultimamente) con il digitale, che in fondo non mi piace, ma in effetti è molto più pratico.
Quest'obbrobrio che invece espongo oggi, è un vecchio ricordo passato allo scanner, di una foto scattata nel 1980 mentre pensavo a chissà cosa. Cosa ho fotografato? E' presto detto, uno scorcio di cielo durante una giornata di leggera foschia. Ricordo anche come ero messo: sdraiato a terra, con la borsa dell'attrezzatura fotografica a fianco e con l'apparecchio regolato in automatico. Allora mi chiedevo come mai la gente, passando, mi guardava perplessa... Ora forse non me lo chiederei più. Ma lo rifarei lo stesso, quella che vedete è una foto inutile, un altro l'avrebbe certamente buttata, ma io non sono mai riuscito a separarmene ed è una delle poche foto "convenzionali" che ho passato allo scanner. Forse perchè c'è tutto e non c'è niente. Oppure perchè è tutto da immaginare. O semplicemente perchè così mi andava...
Certo, alle volte mi sento come il protagonista della storia descritta in una famosa canzone del grande Ivan Graziani [Fuoco sulla collina], ma che ci posso fare, le illusioni mi hanno coinvolto a lungo, forse sono un romantico (molto forse), ma sicuramente sono un fesso (e comunque ne vado anche abbastanza fiero...)

Commenti

try to understand ha detto…
In effetti era tempo di lucciole, peccato che non sia mai riuscito a fotografarle. Forse perchè non ne sono mai stato capace oppure perchè sono poche le volte che mi capitava di andare in campagna a vederle... Oramai dovrò aspettare la prossima estate, per riprovarci, e poi con tutti gli insetticidi che usano nei campi, è sempre più difficile trovare un luogo adatto.
Però al pensiero che balla la lap dance non ci avevo fatto caso ed è incredibile, avrò guardato quella foto centinaia di volte, ma non ci ho visto così tanto. D'altra parte è ovvio. Io la guardavo con i miei occhi e ne traevo le sensazioni legate ai momenti a cui essa appartiene, farla "immaginare" da te me ne ha mostrato un lato sconosciuto e (perchè negarlo?) piacevole.
Sorrisi scintillanti (come le lucciole)
try to understand ha detto…
Buona notte o buon giorno, quasi dimenticavo...
Che bella, però, l'indeterminatezza della rete, uno non sa mai che cosa dire. Spero sempre di non essere inopportuno (come stai?)
Sorrisini notturni, in punta di piedi

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