Tempo sprecato
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Personalmente mi sono sempre piaciuti i fari, soprattutto quelli costruiti in zone molto isolate e ancor di più quelli nei quali era necessario viverci dentro, un po' come quello della storia del drago Elliott. Un bel po' di gente mi prende per matto, quando racconto di questo particolare desiderio, soprattutto, forse, perchè oramai anche i fari sperduti sono stati resi automatici e controllabili a distanza (ah! Il bello della tecnologia...). Eppure continuo ancora a pensarci, ogni tanto. Mi immagino nelle giornate serene e tiepide, seduto sulla veranda dell'ingresso a chiacchierare con qualche altro amico che condivida questo piacere, senza fretta, sapendo che quella giornata trascorrerà lenta e che le prossime continueranno a passare senza fretta. Così come mi immagino nei giorni in cui il mare è in tempesta e il vento e la pioggia mi impediscono di uscire, lasciandomi nella solitudine, con i miei pensieri e con la sola luce di quel faro a farmi compagnia. Anche in quest'ultimo caso sarebbe affascinante assaporare la consapevolezza che ci saranno altri giorni di tempesta, ma che anche questi troveranno una loro fine.
Lo immagino, lo so. So anche che sono un po' matto, o forse solamente un po' fesso, ad immaginare queste situazioni. Un giorno seguirò il consiglio di quegli amici che mi riportano alla realtà e smetterò di sprecare tempo con i miei quadretti mentali. Forse, ma solo un po'...
Commenti
Come stai?
Sorrisi, con una carezza, di quelle che di solito si danno ai bimbi prima di meterli a letto (scusami, mi viene spontaneo...)
Per quanto mi riguarda posso dire di stare bene. Credo che nessuno possa essere "completamente" felice su questa terra, però va bene così, in fondo ti immagini che noia? Tutti sorridenti e felici che si prendono per mano...
Dialogare è la parola giusta, almeno per me, gli altri termini internettiani non mi sono mai piaciuti. Il tuo concetto è ancora più adeguato, si dice sempre che si riesce a parlare meglio con i veri amici e le persone più vicine. Il guaio è che quando ti conosci troppo, prima o poi cominci a frenarti sempre di più (ci sono eccezioni, comunque) e non sei capace di tirare fuori quei pensieri che magari fanno paura soprattutto a se stessi... Ora sono io che faccio confusione, ma rimpiangeremo sicuramente, un giorno, questo momento di completa "sconosciutezza" (che è diverso da "indifferenza").
Sorrisi ingarbugliati, ma spero più sereni.
Qualche volta mi riesce...
Quelli sono i momenti che mi rendono più felice.
Chissà se tra le foto di oggi ce ne sarà una utile per un post?
Sorrisoni
Mi hai fatto venire un'idea!
Sorrisi creativi (si, magari...)
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