No, amici, non è un esortazione ad essere più generosi. Il senso dell'oggetto si riferisce alle date intese come ricorrenze, come ricordi, come episodi e come situazioni. Ognuno di noi ha qualcosa da ricordare e qualcosa da dimenticare, ma c'è il solito problema dettato da uno dei più conosciuti luoghi comuni che quotidianamente ci portiamo appresso. Lo sapete qual è, no? E' quello che recita: "è più facile ricordare che dimenticare". Si, perchè i ricordi ci assalgono quando meno ce lo aspettiamo, quando meno siamo preparati ad analizzarli e, soprattutto, quando siamo più vulerabili alle intemperie del nostro (più o meno) burrascoso passato. Una bella giornata, oggi, almeno alle mie latitudini. Si fanno le solite cose, il lavoro ci mette del suo, gli amici ci mettono del loro e chi ci vive accanto chiede la sua parte... ma c'è qualcosa di noi che prova ad andare oltre e ad immaginare, per un attimo, le conseguenze di scelte fatte in altri momenti, in altri lu
Come in ogni blog che si rispetti, accumulerò qui, o almeno ci proverò, un po' di impressioni che via via riuscirò a racimolare e coordinare. Non aspettatevi troppo, però...