Una lavastoviglie che si sfascia, in genere, è un gran bel guaio, soprattutto per quelli che nascono evidentemente e incorreggibilmente pigri. Però anche un fatto "tragico" come questo ha i suoi lati esplorabili da diverse angolazioni. Scartata subito la riflessione relativa al grosso inconveniente di lavare i piatti a mano con conseguente screpolatura della pelle dovuta al detersivo e al prolungato contatto con l'acqua, si passa direttamente all'esplorazione minuziosa del possibile componente difettoso. In questo devo ringraziare la mia precedente passione giovanile per le parti elettriche delle apparecchiature in generale, unita al totale odio per le parte idraulica e meccanica. In questo particolare caso non c'è voluto molto a capire che l'oggetto che aveva deciso improvvisamente di sfasciarsi era il timer o programmatore elettromeccanico o comunque venga chiamato in termini merceologici. Bene, anzi, meglio! Questo mi consentiva non tanto di risparmiare sulla manodopera (il Guru lo sa che son pieno di soldi, ho pure lo yacht, il mercedes e il cayenne...), quanto di trotterellare un po' per la città alla ricerca del pezzo di ricambio e di giocherellare con le viti e i connettori per vedere quanti e quali danni io sia ancora in grado di fare, non prima di aver fotografato la disposizione dei fili per evitare "sorprese". Ma, come al solito, cosa c'entra tutta questa meccanica descrizione e quest'oggetto con il mio blog? Forse tutto e forse niente, finchè non sono passato davanti ad una nota Scuola Superiore della mia città e, casualmente, mi è andato lo sguardo su una delle tante scritte che giornalmente compaiono e scompaiono dalle mura di essa. Si, lo so, è una delle solite scritte forse tanto care ai lettori del tizio dei lucchetti, però stavolta avevo un timer in mano e la data su quella scritta mi è sembrata come il punto "start" di quell'attrezzo. Dove saranno adesso gli autori o i protagonisti di quella scritta? Ancora al prelavaggio? Avranno impostato un programma breve, lungo o a risparmio energetico? Non è che si trovino nella fase di scarico? Alla fine non so che cosa augurare loro, ma forse sì, forse uno dei migliori auguri che io possa fargli è che il loro timer si sfasci come quello che adesso ho in mano e che, quando il nuovo pezzo arriverà, mi appresto a sostituire spero con successo.
Ovviamente tutto questo sproloquio serviva solo a riempire lo spazio prima delle quattro righe relative al prossimo viaggio (era un po' che non uscivo) che mi porterà in terra campana. Andrò in macchina, questa volta. Ho già messo il navigatore sotto carica e spero di non perdermi oltre il necessario.
Commenti
Mawiapia
ahahahahahahahaha
aspettiamo il resoconto della sortita campANA
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