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Ricordi, ombrelli e chiavi (da scordare?)

Stavolta ho sbagliato i tempi, pensavo di trovare chissà quale traffico per arrivare qui e, invece, quello che ho trovato era solo un'illusione di traffico... Sì, nel senso che, a parte una quindicina di minuti di blocco totale per motivi sconosciuti, il resto del tragitto romano è stato assolutamente e imprevedibilmente diretto e rapido. Questo però ha comportato un anticipo di quasi quattro ore sull'effettiva partenza del volo, con tutti gli annessi e connessi. Provo a dirlo con parole mie, ma non so se ci riuscirò. Non ci sono molte cose da fare in un aeroporto affollato come non mai (sarà colpa degli spostamenti da Malpensa?), ho fatto il check-in quasi immediatamente, non avevo troppa voglia di aspettare nell'anticamera delle porte d'imbarco e volevo provare a vedere se davvero era attivata la rete wireless interna. Beh, almeno quest'ultima cosa era vera, anche perchè non avevo molta voglia di fare il solito giro dei negozietti interni pieni delle solite cose ormai viste e riviste e pieni delle solite sensazioni che credo di aver già descritto. Oggi no.
E' incredibile però quanta gente vada gironzolando per i cieli d'italia e del mondo ed è incredibile, quindi, quanti aerei passino ogni giorno sopra le nostre teste... come faranno a non scontrarsi con tutto il traffico che c'è? Ecco, mi fermo qui con questo dubbio, sennò mi riprende l'ansia. Ho dimenticato pure le matite colorate, magari mi riusciva un altro bel disegnino, però forse è meglio così, altrimenti corro il rischio di avere successo e di dover pure andare in giro per presentare i miei quadri :°D, nono! Mi bastano i motivi attuali, per andare in giro.
Ovviamente non potevo certamente partire digiuno, e qui le occasioni per abbuffarsi di certo non mancano. Però mi sono messo a dieta da un po' di giorni e vorrei provare a mantenere la promessa fatta a me stesso, sono tante le promesse che faccio a me stesso, forse ognuno di noi le fa. Ma voi ci riuscite a mantenerle? Ok, lancio questo mini-sondaggio chiudendo il post, hanno appena chiamato il volo, di solito non le rileggo quasi per nulla, le cose che pubblico, ma questa volta non c'è il tempo neanche per il "quasi", questa volta chi mi legge si beccherà questa serie di associazioni fatte alla rinfusa...
Ah, quasi dimenticavo! 1) Una delle foto mostra chiaramente quale sia la mia capacità di mantenere le promesse fatte a me stesso. Spero di riuscire almeno a mantenere quelle che faccio agli altri; 2) il titolo (peraltro malamente modificato) non c'entra nulla con il post, almeno credo.
L'aereo oramai è pronto sulla pista, i bagagli sono già a bordo (... lo spero, visti i tempi...), peccato per il Wine-Bar di fronte al gate B19, l'ho visto solo ora, sarebbe stata una maniera molto più raffinata per "non" mantenere la promessa...

Commenti

Anonimo ha detto…
ohh bella domanda!..
..dipende dall entità della promessa e da quanto io ci creda...
...appunto evito di promettere,anke a me stessa..

coriandoli di baci..
FataOscura
trytounderstand ha detto…
In effetti, a fare bilanci di promesse fatte e di promesse mantenute, si rischia di avere un bel po' di sorprese. Sia per quelle fatte a se stessi che per quelle fatte agli altri.
L'unica consolazione, ammesso di poterla chiamare così, è che anche quelle ricevute "dagli" altri seguono la stessa dinamica (più o meno)...

Sorrisi colorati e, soprattutto, ben rivista :)

Try
M@Mi ha detto…
però c'è un punto che mi fa sempre pensare a proposito delle promesse, ossia:
si mantengono per senso del dovere e coerenza, o perchè se ne è davvero convinti che quella cosa sia da fare?

Promettere in un certo senso, sposta la motivazione... delle volte trasforma un piacere (o qualcosa di spontaneo) in un obbligo...
diciamolo: è una mezza fregatura!
:°D

Bentornato bis
^__^
(cosa c'era nel panino? gnammm... mmm... forse)
M@

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