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Le scarpette al chiodo

Queste sono le classiche scarpette-appese-al-chiodo, a dimostrazione della volontà di non giocare più a calcio. Ma lo sanno quasi tutti che questo modo di dire è oramai utilizzato un po' per tutti i casi in cui qualcuno ha deciso di mettere la parola fine ad una qualche attività, piacevole o no, in cui era impegnato da lungo tempo. In genere è una frase che viene intesa come un qualcosa di definitivo, nel senso che chi appende le scarpette al chiodo, ad esempio, non giocherà più a calcio. A volte però potrebbe esserci un significato meno drastico e a tale proposito penso sempre ad alcuni giocatori professionisti che ho avuto modo di conoscere, seppur superficialmente. Questi adesso continuano a giocare tra amici, guadagnando sicuramente meno, ma divertendosi di più e utilizzando, forse, scarpette diverse da quelle che avevano appeso. Provo spesso a fare mia questa seconda interpretazione del modo di dire di cui parliamo, interpretandolo in modo meno negativo e pensando che un'attività monotona e routinaria possa trasformarsi in qualcosa di piacevole e, perchè no, rilassante semplicemente appendendo le scarpette al chiodo.

Commenti

trytounderstand ha detto…
Ora tiro fuori un luogo comune, quello che dice che è più facile non prenderle le decisioni. In genere è quando facciamo delle scelte importanti che vengono fuori le nostre debolezze oppure la nostra forza.
E' una cosa banale, lo so... ma mi piaceva dirlo.
Agosto finito e ferie pure. In attesa di riprendermi dallo shock da rientro lascio un po' il blog in balia delle onde.
Doppi sorrisi, a presto

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